G-BRANDY STOCK84 RISERVA speciale centenario VSOP multi 8 ani cl 70 GR 40 ANU 89

- D - BRANDY STOCK84 RISERVA speciale centenario VSOP multi 8 ani cl 70 GR 40

ANU 1989, STICLA A 3080825

BOTTIGLIA di BRANDY- COGNAC- COLLEZIONE VECCHIA

Innanzitutto è bene premettere che il nome cognac è di origine olandese e deriva da “brandewijn”, che significa “vino bruciato”. Si tratta quindi di un liquore che nasce dal succo, dalla polpa o dalla buccia di un frutto. Nacque nel VII-VIII secolo dopo Cristo, ad opera di alchimisti arabi, che lo utilizzarono come medicinale. La sua diffusione in Europa fu possibile grazie alla Spagna e all'Irlanda. È caratterizzato da una gradazione alcolica di 40 gradi.

È caratterizzato dall'invecchiamento in botti di rovere o dal metodo “criaderas y soleras”. Questo metodo prevede il riempimento di botti di rovere disposte in file sovrapposte. Si comincia sempre e solo col riempire quelle superiori: dopo un anno, parte del contenuto verrà versato nelle botti sottostanti, mentre quelle superiori riceveranno un nuovo brandy. In questo modo, il vino che otterremo in base a questo accorgimento non solo sarà pronto per essere consumato, ma soprattutto presenterà sapori e profumi particolari, dati proprio dalla continua miscelazione.

La distillazione avviene in due momenti, per questo si parla di doppia distillazione, che avviene in alambicchi discontinui di rame; la prima distillazione, detta “broullis”, produce un liquido di circa 28° mentre la seconda, “bonnechauffe” porta ad un prodotto con una percentuale di alcol in volume pari al 72%.

Le fasi dell'invecchiamento sono tre:
assorbimento
digestione
ossidazione
cognac Durante la prima fase di invecchiamento, il cognac assorbe i fenoli della lignina presente sulle doghe, che conferiscono il particolare colore del cognac: in questa fase vengono utilizzate botti nuove, cioè quei contenitori furono utilizzati tre volte e per otto mesi consecutivi.
Questa fase, detta estrazione, libera le doghe dai sali minerali.
Dopo l'estrazione, che dura dagli otto ai dodici mesi, il cognac viene travasato in botti più vecchie per la fase di digestione, che dura dai due ai cinque anni.
L'ossidazione dei tannini conferisce la fissazione del colore, mentre il contatto con il legno invecchiato conferisce al cognac sensazioni sensoriali complesse: in termini di colore, va specificato che l'introduzione di caramello fino allo 0,5% con il solo scopo di rendere il colore del liquido più vivido.
Nella terza fase avviene l'ossidazione, l'invecchiamento vero e proprio, che rende il distillato complesso e interessante.
Questa fase può durare decenni, durante i quali il Cognac continua ad invecchiare: la trasformazione viene infatti interrotta solo quando avviene l'imbottigliamento.

Non è però possibile invecchiare un cognac per più di 60 anni: questo fatto è dovuto al naturale e benevolo scambio di ossigeno con l'esterno, che provoca un'evaporazione volumetrica del 2/3%.

In realtà il cognac diventa così solo in fase di assemblaggio, quando si effettua la riduzione con acqua distillata che porta la gradazione alcolica tra il 38% e il 42% in volume: va ricordato che il brandy contenuto nelle botti ha un volume compreso tra 70 % e 72%
Inglese: Very Superior Old Pale (stravecchio superiore giallo-paglierino); brandy o brandy invecchiato dai 18 ai 25 anni.
Inglese: molto molto superiore vecchio pallido grappa o brandy invecchiato dai 25 ai 40 anni.

le bottiglie danno la raccolta